È terminata da poco la diretta instagram sulla pagina:”Giocare, crescere” di Alessandro Colantuono, difensore classe 2005 del Toro, in prestito all’Alessandria. Il giocatore ha risposto alle domande di tifosi e appassionati di calcio. Testa sulle spalle, dimostra un’età superiore a quella anagrafica. Ecco alcune delle sue risposte su Toro e anche su altri argomenti. “Il momento più emozionante al Toro è stata l’amichevole che ho giocato a sorpresa con la Primavera contro una squadra serba. Abbiamo vinto noi e non abbiamo subito reti: per un difensore è molto importante. Io mi alleno-anche tuttora- per poter dare il massimo in campo. Il calcio è una parte molto importante di me e vorrei diventare un professionista. Mi impegno sempre in tutto ciò che faccio, sia a scuola, che in campo. Secondo me questo è lo spirito vincente. Tra il calcio e le ragazze? Per ora scelgo il calcio, per le ragazze c’è tempo, ma per me sarebbe importante sfondare nel calcio visto che sto facendo molti sacrifici. Menghini? E’ un allenatore duro e determinato: sa bene quello che vuole dai suoi giocatori. E’ molto esigente e ti aiuta a crescere: con lui devi dare il massimo, altrimenti è inutile che ti alleni. Il giocatore con cui ho più legato al Toro? Non c’è uno in particolare, siamo tutti una grande famiglia, posso solo dire che Broccanello e Omorogbe sono stati compagni di scuola e di campo. Il mio modello? Koulibaly, ma nel Toro il mio idolo è Singo, è un vero trascinatore. Infine una domanda sul gentil sesso: Meglio la Leotta o la Pagani? Perché no entrambe?”

Redazione Primaveratorotime