Primo successo stagionale per la Primavera del Toro che piega il Milan per uno a zero. Successo meritato contro una squadra tra le più accreditate per puntare ad obiettivi di alto profilo. Tra i granata molto bene Di Marco, oggi una spina nel fianco nella difesa rossonera, efficaci sulle fasce Angori e Pagani. Di seguito le pagelle dei granata.
Milan: 6-qualche disimpegno sbagliato con i piedi, ma anche tre interventi efficaci
Pagani: 7- un vero pendolino sulla fascia destra
Reali: 5,5- non sempre preciso, può dare di più
Dellavalle: 6- debutto senza sbavature
Angori: 6,5 : salva nel primo tempo una situazione complicata in area, mentre nella ripresa appare preciso e costruttivo
Savini: 7- altra prestazione con i fiocchi del capitano granata che recupera una miriade di pallone e alimenta l’azione offensiva. Va alla conclusione in due occasioni, senza successo
Di Marco: 7,5- una spina nel fianco nella difesa rossonera. Sblocca il risultato con una giocata individuale che piega il Milan (dal 31′ st Maugeri 6,5 due conclusioni da fuori insidiose)
Lindkvist: 6,5-(dal 8’st Antolini 6,5- buon debutto per lui con frequenti accelerazioni) lotta come un leone, cercando il fraseggio sullo stretto
Garbett: 7- può essere il valore aggiunto di questa squadra. Il trequartista neozelandese innesca le punte con le sue progressioni
Rosa: 6,5(dal 31′ st Caccavo 6 -si da’ da fare, la volontà non gli manca. Rimedia un’ammonizione evitabile nel finale)- due conclusioni pericolose che avrebbero meritato maggiore fortuna. Fa molto movimento in area
Baeten: 6-(dal 21st Akhalaia 6,5- subito un tiro pericoloso per dimostrare il suo valore, lotta su ogni pallone) lavoro sporco per lui che però è molto di aiuto ai compagni (dal 31’st Caccavo 6- vuole strafare, rimediando anche un’ammonizione. Lodevoli impegno e grinta
Coppitelli: 7- In settimana aveva preannunciato un altro Toro rispetto a quello contro la Roma e così è stato. Il tecnico ha avuto le risposte che cercava: la sua squadra offre una prestazione intelligente e tatticamente perfetta. Non sarà un calcio champagne quello offerto dai granata, ma è sicuramente pratico e concreto. Azzecca quasi tutti i cambi, tranne quello di Di Marco che avrebbe potuto rimanere in campo
Redazione Primaveratorotime