Il Toro centra i quarti di Coppa Italia Primavera, battendo agli ottavi il Cagliari in terra isolana. Oggi alle ore 11,30 i granata hanno risolto la pratica nella ripresa grazie alle reti di Weidmann e Jurgens, mentre nel Cagliari ha segnato allo scadere Carboni su rigore. Molto turn over per Scurto che fa debuttare dal 1′ il neo acquisto Servalli e il difensore Opoku. A centrocampo trovano posto anche Ruiz e il brasiliano Silva(finora poco utilizzati), in avanti tridente con Weidmann, Caccavo e Dell’Aquila. Primi venti minuti contratti, al 30′ prima occasione del Toro con Silva, palla che va fuori di poco. Ancora granata pericolosi tre minuti più tardi ma con Weidmann, sfera fuori . Più equilibrio nei primi 20′ della ripresa, ma è il Toro a passare proprio al 20′ grazie al tap in di Jurgens che ribadisce in rete il tiro sulla traversa di Ruszel. Al 34′ i granata raddoppiano con Weidmann dopo un’azione individuale. In precedenza buon intervento di Servalli su tiro di Carboni. La punta però si prende la rivincita, propiziando a un minuto dal termine il rigore per un presunto fallo di Opoku. È la stesso attaccante che trasforma dagli undici metri. Rischio enorme del Toro al 45′: Griger manda da due passi a lato, graziando i granata. Granata che accedono ai quarti dove troveranno(probabilmente il 25 a Vercelli) il Genoa che ha eliminato il Sassuolo.

Cagliari-Torino 1-2 20′ st Jurgens (T), 34’st Weidmann (T), 43’st Carboni su rig(C)

Cagliari: Iliev, Zallu, Idrissi, Conti(dal 1’st Carboni), Pulina(dal 19’st Masala),Veroli, Caddeo, Vitale, Vinciguerra, Belloni(dal 27’st Konate), Griger. A disposizione: Wodzicki, Palomba, Pintus, Kosiqi, Cogoni, Deriu, Ardau, Arba, Mameli, Sulis, Martino, Caprile. All. Filippi

Torino: Servalli; Antolini, N’Guessan, Anton, Antolini; Ruiz, Ruszel, Silva(dal 16’st Ciammaglichella); Weidmann(dal 38’st Nije); Dell’Aquila(dal 9’st Jurgens), Caccavo(dal 16’st Ansah). A disposizione: Passador, Brezzo, Gaj, Wade, Rettore, D’Agostino, Corona, Savva, Bura. All. Scurto

Redazione Primaveratorotime